Mancano soltanto quattro giorni all’inizio del Fantasy Premier League 2022/23, la cui prima deadline è posta alle ore 19:30 di venerdì 5 agosto. Le amichevoli precampionato sono sostanzialmente terminate e i manager FPL sono dunque chiamati a finalizzare i propri roster in vista dell’avvio della nuova stagione della massima serie del calcio inglese. A partire da oggi vi proporremo i draft dei componenti dello staff di FPL Italia, nonché quello composto sulla base delle preferenze espresse dalla community tramite i sondaggi lanciati sui nostri profili social.
Cominciamo con il draft di Andrea Latini, prolifico redattore le cui puntuali analisi ci hanno accompagnato per tutta l’estate, il quale può fregiarsi di un eccellente 533° posto nella classifica generale del gioco alla sua prima partecipazione nella stagione 2017/18.
Attenzione! I draft in oggetto rappresentano i roster dei membri del nostro staff al momento della pubblicazione degli articoli. Naturalmente essi potranno essere oggetto di modifiche fino alla deadline della GW1 e tali cambiamenti non comporteranno un aggiornamento degli articoli.
Little Sides

La squadra
Innanzitutto credo di adottare la strategia che consiste nel lasciare £0.5m in banca in modo da avere meno vincoli con i trasferimenti in caso di incrementi di prezzo nelle primissime giornate.
Nel reparto arretrato opto per il doppio City, con due difensori del calibro di Ederson (£5.5m) e Joao Cancelo (£7.0m), per via di un calendario iniziale che dovrebbe portare una sfilza di clean sheet. Calendario ottimo anche per l’Arsenal e Gabriel (£5.0m) è il più sicuro del posto tra i difensori. Poi ci sono Reece James (£6.0m) per il suo elevatissimo potenziale in termini di bonus offensivi e Jonny (£4.5) dei Wolves poiché, considerati il calendario, la forma nelle amichevoli e i possibili bonus, ha un bel prezzo. Difficilissima e rischiosa la scelta di rinunciare ad Alexander-Arnold, ma con Virgil Van Dijk (£6.5m) risparmio qualcosa sperando di non perdere troppi punti e, allo stesso tempo, confidando in una maggiore rotazione per il terzino inglese.
Nel mezzo Mohamed Salah (£13.0m) è un must, mentre Gabriel Martinelli (£6.0m) è a mio avviso il miglior in quella fascia di prezzo. Presente anche un altro asset dei Wolves, Pedro Neto (£5.5m), per via del prezzo, del calendario e del buon precampionato. Completano il reparto due rischi calcolati che hanno il nome di Jadon Sancho (£7.5), vista l’ottima estate dei Red Devils nel quale è sembrato il più coinvolto, e Leon Bailey (£5.0m), che apprezzo come calciatore, è in forma e, a quel prezzo, è di gran lunga il migliore sulla carta.
Davanti si parte con Harry Kane (£11.5m), in quanto la debolezza del reparto arretrato del Southampton è troppo invitante per non provare a trarne vantaggio, per poi passare ad Haaland nella GW2. Gabriel Jesus (£8.0m) ha fatto troppo bene per ignorarlo e i Gunners, come detto, hanno partite facili. La scelta della terza punta ricade su un giocatore cheap perché non reputo di aver bisogno di un titolare.
I dubbi
Naturalmente ogni roster, anche quello più approfondito, porta con sé una serie di dubbi. Innanzitutto James, poiché finora sia lui che il Chelsea non hanno convinto troppo, trovandosi ancora alla ricerca del modulo e della solidità difensiva. Qualche interrogativo anche su Cancelo, non di certo per il suo valore, ma perché si potrebbe risparmiare un po’ andando su Ruben Dias (£6.0m) o, addirittura, Kyle Walker (£5.0m) nel caso in cui i Citizens non dovessero prendere un altro terzino. Potrei, inoltre, anche pensare di partire già dall’inizio con Ivan Perisic (£5.5m).
In mezzo dei downgrade in difesa potrebbero aprirmi le porte dei centrocampisti da £8.0m, ma Luis Diaz (£8.0m) non mi convince a pieno, così come gli altri prospetti a quel prezzo per motivi di calendario, titolarità e forma delle rispettive squadre, con l’eccezione di Bukayo Saka (£8.0m): varrà davvero la pena risparmiare £2.0m per prendere Martinelli? Infine voglio davvero iniziare con Kane e giocarmi subito un trasferimento per Erling Haaland (£11.5m)?