Fantasy Premier League 2022/23: Tottenham
Fantasy Premier League 2022/23 Tottenham

Fantasy Premier League 2022/23: Tottenham

Sintesi:

Analisi del Tottenham di Conte con sguardo alle statistiche della scorsa stagione e approfondimento sui singoli giocatori in chiave FPL.

Continuiamo con la serie di articoli nella quale approfondiamo singolarmente le venti squadre che prenderanno parte alla prossima Premier League, rivedendo le statistiche della scorsa stagione e analizzando i giocatori in base a prezzo e performance nel FPL. Restiamo in quel di Londra spostandoci un po’ più a nord per parlare del Tottenham di Antonio Conte, reduce da una stagione partita male ma che è svoltata con l’arrivo del tecnico italiano, che ha portato punti, fiducia e un posto in Champions League.

In chiave FPL, i giocatori degli Spurs sono molto ambiti, soprattutto in avanti, dove ci sono due pezzi da 90 che possono tranquillamente raggiungere i 15-20 gol. Con l’arrivo di Conte, però, fanno gola anche i difensori, in particolare gli esterni, che oltre a portare punti con i clean sheet (16 lo scorso anno) spingono molto e non di rado ottengono bonus offensivi.

Statistiche 2021/22

Totali69 gol fatti (67.72 xG)40 gol subiti (46.66 xGC)16 clean sheet
In casa38 gol fatti (35.58 xG)19 gol subiti (22.22 xGC)8 clean sheet
Fuori casa31 gol fatti (32.14 xG)21 gol subiti (24.44 xGC)8 clean sheet
Top 3 xGKane (19.73)Son (15.82)Lucas (3.95)
Top 3 xASon (5.64)Kane (5.52)Reguilon (3.77)

La difesa mette le ali

In porta Hugo Lloris (£5.5m) è stato uno dei migliori in termini di punteggio totale lo scorso anno, però lo stesso prezzo di due big come Alisson ed Ederson ci rende scettici sull’estremo difensore francese. Molto meglio concentrarsi sui difensori, tra i quali il pezzo pregiato è Ivan Perisic (£5.5m), il cui ruolo e il prezzo favorevole lo rendono quasi un must di questa stagione di FPL; è vero che il croato ha 33 anni e con la Champions può subire il turnover, però con l’Inter ha avuto numeri eccellenti come esterno a tutta fascia e lo scorso anno gli esterni Spurs hanno avuto tante occasioni da gol.

Proprio in virtù dell’arrivo del croato Ryan Sessegnon (£4.5m) e Sergio Reguilon (£4.5m) rischiano di vedere il campo pochissimo. Dall’altro lato del campo il favorito per una maglia da titolare è Matt Doherty (£5.0m), che ha chiuso la stagione scorsa con buone prestazioni e che potrebbe rivelarsi un buon elemento, mentre Emerson Royal (£5.0m) al momento sembra indietro nelle gerarchie. Sono aumentati i prezzi dei tre centrali, Cristian Romero (£5.0m), Eric Dier (£5.0) e Ben Davies (£5.0m): pur garantendo un buon numero di clean sheet, a quelle cifre è meglio buttarsi su un esterno, tanto più che con Davinson Sanchez (£4.5m) e l’arrivo in prestito di Clément Llenglet (£5.0m) c’è rischio turnover anche in quei ruoli.

Nel mezzo le scelte Son dolorose

In mezzo al campo l’uomo di punta è sicuramente Son Heung-min (£12.0m). Il coreano, capocannoniere dello scorso campionato insieme a Salah, con l’arrivo di Conte sembra definitivamente l’uomo più avanzato dei Lilywhites e quello più propenso a segnare: il prezzo è giusto ma considerevole, occorre quindi capire se valga la pena sacrificare gli altri reparti per averli entrambi nella propria squadra.

È salito il prezzo anche di Dejan Kulusevski (£8.0m), che con l’arrivo di Richarlison dall’Everton potrebbe rifiatare in alcune partite; difficile quindi dire se sia un investimento che valga la pena fare. Il resto del reparto è composto da conclamate riserve come Lucas (£6.0m), oppure dai centrali di centrocampo, in particolar modo Yves Bissouma (£5.0m), Pierre-Emile Hojbjerg (£5.5m) e Rodrigo Bentancur (£5.5m), che hanno un raggio di azione limitato e sono dunque poco propensi ai bonus.

Non più solo come un Kane

Davanti c’è il solito Harry Kane (£11.5m), che ha visto diminuire il proprio prezzo e resta sempre una gran bella alternativa agli altri big del FPL. Sul nazionale inglese sono due i principali dubbi e riguardano sia il suo posizionamento in campo, con una sempre più accentuata tendenza a giocare da regista offensivo per favorire gli inserimenti dei compagni limitando quindi la sua presenza in area come terminale più avanzato, sia la sua storica difficoltà a ingranare e segnare nelle prime partite della stagione.

Quest’anno finalmente viene affiancato davanti da un attaccante che potrebbe anche farlo riposare qualche volta: Richarlison (£8.5m). Il brasiliano è un bel giocatore e si è rivelato a sprazzi un ottimo asset nelle passate stagioni, ma non sembra valere l’investimento in quanto costa abbastanza, non è sicuro del posto da titolare e, soprattutto, è più probabile che venga impiegato sull’esterno, con il rischio dunque che veda limitato il proprio contributo realizzativo.

Il calendario iniziale

SOU (H)CHE (A)WOL (H)NFO (A)WHU (A)

Il calendario iniziale degli Spurs non è male, con le insidie dei due difficili derby di Londra con Chelsea e West Ham compensate dalle restanti partite con avversari sulla carta tutt’altro che proibitivi. Dal punto di vista della difesa, i due turni casalinghi contro due attacchi anemici sono molto allettanti, così come la trasferta a Nottingham, mentre le altre due trasferte sono rischiose. Dal punto di vista offensivo, il calendario è così così, visto che Blues e Wolves hanno bei numeri difensivi e anche il Forest ha fatto bene in Championship in questo aspetto; molto invitante però la prima giornata contro il Southampton alla quale Kane e Son hanno fatto spessissimo male.

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