C’era molta curiosità intorno alla partita di Champions League tra Chelsea e RB Salisburgo per intravedere le prime scelte a livello tattico e in termini di uomini schierati da parte del nuovo manager dei Blues Graham Potter. Questo “spoiler” europeo delle sue scelte può rivelarsi molto utile per i manager FPL intenzionati a utilizzare la Wildcard adesso o dopo la GW8, in quanto si tratta dell’unica fonte di informazioni per valutare quali siano i migliori asset e quelli invece da evitare. Ricordiamo infatti che il Chelsea ha un più che discreto calendario da dopo la sosta per le Nazionali fino alla pausa per i Mondiali e che alcuni dei suoi giocatori hanno prezzi o potenzialità tali da far gola.
Le scelte
C’erano molti dubbi alla vigilia su quali sarebbero state le scelte di Potter, quindi andiamo a vederle in dettaglio.
In porta ha giocato Kepa, anche se va detto che Mendy non si è allenato negli ultimi giorni a causa di qualche problemino fisico e ciò può aver favorito la scelta dello spagnolo. In difesa sono stati selezionati Azpilicueta, Thiago Silva e Cucurella, lasciando in panchina, per tutti i 90 minuti, due acquisti plurimilionari come Koulibaly e Fofana. Nel mezzo spazio a James, Kovacic, Jorginho e Mount, mentre davanti (anche se nel paragrafo successivo vedremo che in realtà le posizioni reali non sono state proprio queste) Sterling, Havertz e Aubameyang. Panchina dunque anche per Chilwell, in crescita negli ultimi match sotto la guida di Tuchel, e altri due giocatori già meno impiegati dal manager tedesco come Ziyech e Pulisic.
Il modulo
Una volta annunciati gli undici titolari, molti hanno presupposto un 4-2-3-1 con James e Cucurella terzini e il terzetto Sterling, Mount e Havertz dietro ad Aubameyang. Il campo ha invece detto tutt’altro.
La squadra, infatti, si è schierata in partenza con un 3-5-2 con Cucurella nei tre dietro e Sterling a fare l’esterno sinistro a tutta fascia (come ha spesso fatto negli ultimi tempi Trossard nel Brighton) con Havertz e Aubameyang davanti. Tuttavia, la presenza dello stesso difensore spagnolo, abile sia a uscire esternamente in fase difensiva sia ad avanzare sulla linea di centrocampo in fase offensiva, ha permesso all’ex Manchester City e Liverpool di tenere una posizione più avanzata e sacrificarsi meno in copertura. Dall’altro lato, invece, James ha fatto la solita partita a tutta fascia come nel primo Chelsea di Tuchel, per poi finire nei tre dietro nel finale quando sono entrati giocatori più offensivi per cercare il vantaggio.
Mount ha giocato nel trio di centrocampo e, mentre Jorginho giocava da schermo davanti alla difesa, sia lui che Kovacic avevano libertà di inserirsi e buttarsi sulle fasce quando i terzini avversari uscivano su Sterling o James, come nell’occasione che ha portato al gol di Sterling. Davanti Havertz ha svariato un po’ di più rispetto ad Aubameyang, ma in definitiva entrambi hanno occupato posizioni da centravanti.
Andando a vedere le posizioni medie dei giocatori in campo, ricavate dall’applicazione Sofascore, si osservano chiaramente le posizione in campo esposte in precedenza ed è interessante notare la posizione di Sterling, il più avanzato dei Blues nonostante partisse come esterno a tutta fascia.

Le prestazioni
Proseguiamo valutando la prova dei “prescelti” di Potter nella notte europea al fine di capire quali giocatori siano già una certezza per il nuovo tecnico e quali invece rischiano il posto.
Kepa non è stato granché impegnato e si è fatto vedere più per la partecipazione alla costruzione del gioco che non per il lavoro svolto tra i pali; sul gol poteva forse fare leggermente meglio, ma è stato tratto in inganno dalla deviazione di un compagno di squadra. Thiago Silva e Azpilicueta hanno effettuato una prestazione senza infamia e senza lode, mostrando al solito ottima capacità difensive fino all’episodio del gol, dove entrambi potevano fare qualcosa in più. Cucurella ha confermato quanto di buono fatto vedere in quel di Brighton e, con il suo costante movimento e lo scivolamento da esterno, ha garantito ampia libertà d’azione a Sterling. James non è stato il giocatore offensivamente straripante della scorsa stagione, ma ha comunque svolto una discreta prestazione su e giù per la fascia, andando vicino alla rete sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Kovacic e Mount si sono mossi molto e hanno spesso cercato gli spazi liberi e la superiorità numerica sulla fascia più che centralmente. Jorginho ha svolto la solita partita ordinata davanti alla difesa, cercando di abbassarsi per far ripartire velocemente l’azione palla a terra. Sterling è stato il migliore dei Blues realizzando l’unica rete dei suoi e rendendosi spesso pericoloso in velocità; il ruolo cucitogli da Potter infatti gli permette di ricevere palla con la porta avversaria di fronte e avere quindi tanto spazio dove sfruttare il proprio passo. Un po’ di difficoltà le ha mostrate quando è stato costretto a ricevere la sfera nella propria metà campo sotto pressione (da una sua palla persa è nata una potenziale occasione per gli austriaci).
Aubameyang e Havertz sono stati nettamente i più deludenti nel pareggio di Stamford Bridge, ricevendo pochi palloni giocabili e non trovando mai la giusta posizione tra le linee per ricevere palla o rendersi pericolosi in area.
Il focus
Adesso andiamo ad analizzare più nel dettaglio, anche in questo caso grazie alle heatmap e alle statistiche tratte da Sofascore, le prestazioni dei giocatori dei Blues più interessanti in chiave FPL.
Marc Cucurella (£5.2m)

Come si vede dalla heatmap, il calciatore spagnolo, pur giocando come braccetto di sinistra della difesa a tre, si è disimpegnato maggiormente sulla fascia sia per andare a coprire sugli esterni avversari – ed evitare un ripiegamento difensivo di Sterling che avrebbe portato ad una difesa a 5 – sia in fase di ripartenza. Interessante infatti notare come ci siano un buon numero di palloni toccati anche nella metà campo avversaria, proprio in virtù della sua capacità di alzarsi in fase di possesso sulla linea dei centrocampisti e aiutare l’azione.
A livello numerico, Cucurella ha toccato il pallone 108 volte (uno dei primi in questa classifica tra i Blues) con l’80% dei passaggi riusciti. Ha inoltre effettuato 2 passaggi chiave e 3 cross (di cui uno riuscito), mentre in fase difensiva ha vinto 9 contrasti su 11 ed effettuato 2 intercetti. Numeri nella norma ma non eccezionali, la bontà della prestazione dell’ex Brighton sta infatti nel suo continuo sdoppiamento tra centrale ed esterno, che è una delle chiavi della formazione scelta da Potter.
Reece James (£6.2m)

La heatmap di James conferma la prestazione a tutta fascia dell’esterno inglese, con una buona predominanza della metà campo avversaria. Ciò è dovuto anche alla presenza dietro di un giocatore come Azpilicueta, che ha il passo anche per andare a difendere nell’uno contro uno sugli esterni avversari.
A livello statistico, 110 tocchi per James, molto coinvolto e cercato dai compagni, con una ragguardevole precisione dei passaggi, prossima al 90%. In fase d’attacco, tuttavia, si è visto maggiormente quando ha provato a mettersi in proprio, con 2 tiri (di cui uno pericoloso), che non al servizio dei compagni (0 passaggi chiave e 7 cross di cui solo uno riuscito).
Prestazione in definitiva confortante dopo gli ultimi incontri in cui è finito spesso nei tre dietro, mentre dal punto di vista del rendimento offensivo ha confermato di non essere ancora al massimo del proprio enorme potenziale.
Mason Mount (£7.6m)

Mount è stato schierato come interno di destra di centrocampo in un reparto a tre, ma come si nota dalla heatmap è spesso andato a cercare la fascia piuttosto che la zona centrale del campo alle spalle delle punte come era solito fare con Lampard e, in parte, anche con Tuchel. Ciò gli ha permesso di trovare lo spazio per effettuare l’assist del gol di Sterling, anche se è stato in una delle poche volte che ha ricevuto palla in zona centrale che è andato vicino al gol.
Passando ai numeri, ha toccato il pallone 91 volte (non poche vista la posizione in campo) con una precisione nei passaggi dell’85%. In fase offensiva ha effettuato 2 passaggi chiave, 6 cross (di cui 3 riusciti), 1 tiro in porta e 7 dribbling tentati di cui solo uno riuscito. Riassumendo, almeno da quanto visto in questa partita, potremmo vedere un Mount più al servizio dei compagni che non pericoloso in proprio.
Raheem Sterling (£10.0m)

La posizione di partenza di Sterling, come già detto, era quella di esterno nel 3-5-2, ma già dalla heatmap possiamo osservare come abbia agito per la maggior parte del tempo nella metà campo avversaria e, in particolare, quasi mai nella propria trequarti. Va sottolineato come si sia mosso, proprio in virtù del ruolo, principalmente sull’esterno e non sia quasi mai entrato dentro al campo alla ricerca di spazi in cui sfruttare la propria rapidità nel breve.
Venendo alle statistiche, l’inglese non ha toccato molti palloni (54) se paragonati a James, che sull’altra fascia ne ha toccati il doppio. Ciò è conseguenza di una posizione più avanzata e meno partecipe nel giro palla difensivo per far partire l’azione. Le statistiche in fase offensiva non sono molto brillanti: un passaggio chiave, 3 cross di cui 0 riusciti, un tiro in porta e 2 dribbling di cui 0 completati. Va altresì detto che l’esterno di origini giamaicane è comunque sembrato il più pericoloso dei Blues e quello potenzialmente più in grado di far male alla difesa avversaria.
Le sostituzioni
Durante il match Potter ha effettuato tutte e cinque le sostituzioni consentite dal regolamento: andiamo a vederle in dettaglio.
Al minuto 66 ha tolto entrambi gli attaccanti, Aubameyang ed Havertz, come detto molto deludenti, per inserire i giovani Broja e Loftus-Cheek. Il primo ha agito da vero centravanti boa, abile sia nel gestire i rinvii lunghi di Kepa (aumentati dopo il suo ingresso) sia nello svariare lungo tutto il fronte offensivo e favorire il movimento dei compagni. Loftus-Cheek invece non ha giocato sulla linea del giocatore albanese, ma alle sue spalle con ampia libertà di movimento.
Al minuto 81 poi, il tecnico delle West Midlands ha sostitutito Kovacic e Azpilicueta con Gallagher e Ziyech; questa mossa ha portato allo spostamento di James nei tre dietro e di Loftus-Cheek come esterno destro a tutta fascia. Il marocchino ha agito in posizione molto avanzata, mentre Gallagher, rispetto a quanto fatto fino a quel momento dal croato, ha giostrato più vicino alla punta e con molta libertà di inserirsi centralmente.
Infine, al minuto 84 è arrivato un cambio che non ha stravolto granché tatticamente come l’ingresso di Pulisic al posto di Sterling.
Il futuro
Resta comunque difficile capire dopo una sola partita quale sarà lo schieramento preferito e quali saranno gli uomini di fiducia di Potter, però possiamo provare a ipotizzare i possibili cambiamenti al vaglio del tecnico inglese.
Come detto Mendy ha avuto degli acciacchi nei giorni che hanno condotto alla sfida di Champions, ma va sottolineato come a Potter piacciano i portieri abili nel gioco con i piedi a discapito di qualche papera tra i pali (vedi Sanchez nel Brighton). Per questa ragione potremmo pensare che Kepa possa addirittura essere preferito al senegalese.
Come visto nella retroguardia sono stati impiegati Azpilicueta, Thiago Silva e Cucurella, mentre Koulibaly e Fofana si sono accomodati in panchina. Tra i tre titolari, l’irrinunciabile sembra Cucurella, in quanto è l’unico ad avere quel set di caratteristiche enunciato in precedenza. Dei restanti quattro, Azpilicueta è l’unico nato come terzino e quindi propenso a giocare gli uno contro uno vicino alla linea laterale contro esterni rapidi e far ripartire l’azione sulla fascia. Difficile però, vista anche l’età e il prezzo dei due panchinari, che lo spagnolo possa farle tutte, quindi è più probabile che i centrali ruotino abbastanza (difficile che alla sua età Thiago Silva possa giocare ogni tre giorni).
Sulle fasce James e Sterling sembrano sicuri del posto, con quest’ultimo che potrebbe anche essere avanzato ulteriormente nel caso in cui trovasse spazio sull’esterno uno come Chilwell, magari in un big match nel quale Potter opti per un atteggiamento più coperto.
Nel mezzo Jorginho è l’unico giocatore con tratti da regista, mentre sarà interessante la scelta delle mezzale: Potter predilige giocatori box-to-box, abili anche nel proporsi in fase offensiva e questo ruolo si addice più a Mount che a Kovacic. Per le stesse ragioni potrebbe tornare in auge il nome di Gallagher, che ha caratteristiche che si sposano bene con queste richieste.
Davanti Aubameyang e Havertz hanno fatto poco e quindi non è da escludere che Potter cerchi nuove soluzioni. Occhio soprattutto a Broja, che ha caratteristiche in parte simili a Welbeck, centravanti titolare nel Brighton del nuovo tecnico dei Blues: forte fisicamente per ricevere e tenere la sfera spalle alla porta, bravo a buttarsi negli spazi alle spalle dei terzini per favorire gli inserimenti dei centrocampisti. Nel caso di rinuncia al doppio centravanti con passaggio a un 3-4-2-1 simile all’ultima versione dei suoi Seagulls, potrebbero avere più chance uomini come Ziyech e Pulisic.
Conclusioni in chiave FPL
Per concludere, riconduciamo quanto detto finora in ottica Fantasy Premier League, dove il Brighton del nuovo tecnico dei Blues è stata finora una delle squadre che ha calamitato maggiori attenzioni da parte dei fantasy manager.
Consigliamo di ritardare l’acquisto di un portiere del Chelsea, ma occhi puntati alle prossime partite poiché se Kepa (£4.4m) dovesse scalzare Mendy dal ruolo di titolare potrebbe divenire un asset fenomenale.
In difesa James (£6.0m), con il sicuro ritorno in fascia, torna a essere l’asset più interessante e propenso a produrre bonus dei suoi. Tra gli altri segnaliamo Cucurella (£5.2m) in quanto, a nostro avviso, il più certo del posto (anche se il prezzo è altino visto il piazzamento nei tre dietro). Ancora presto per capire chi degli altri sarà titolare; Fofana (£4.4m) a quel prezzo fa gola, ma c’è il serio rischio che possa finire spesso in panchina.
Nel mezzo gli asset che al momento possono interessare sono due: Sterling (£10.0m) e Mount (£7.6m). Su Mount è ancora difficile sbilanciarsi in quanto nel match di ieri non è sembrato molto pericoloso, però sappiamo come le mezzali di Potter di solito si inseriscano molto. Sterling è stato invece il più pericoloso dei Blues e ha timbrato il cartellino, ma ci lascia un grosso dubbio: vale quella cifra, considerato che di base (anche se poi abbiamo visto essere molto avanzato) dovrebbe giocare esterno in un 3-5-2? Occhio poi a Gallagher (£5.7m) che col tempo potrebbe trovare spazio e bonus.
Davanti il consiglio è di aspettare perché né Aubameyang (£9.0m) né Havertz (£7.7m) hanno giocato bene e sono parsi in confidenza con il modulo di Potter. Da segnalare il conveniente prezzo di Broja (£5.3m), che potrebbe trovare sempre più minuti e diventare una scommessa intrigante.