Con la finale playoff vinta dal Luton Town sul Cardiff City, abbiamo i nomi delle 3 neopromosse che parteciperanno alla prossima Premier League: Burnley, Sheffield United e Luton Town. Concludiamo la nostra analisi proprio con i vincenti dei playoff della Championship 2022/2023: il Luton Town. Gli hatters hanno concluso il campionato al terzo posto, rimanendo sempre durante l’anno in zona playoff, dando seguito e migliorando il sesto posto con playoff conquistati nella scorsa stagione.
Panchine girevoli
L’allenatore è Rob Edwards, subentrato a stagione in corso a Nathan Jones, approdato in Premier League alla guida, per poche giornate, del Southampton. Lo stesso Edwards aveva iniziato l’anno a Watford prima di essere mandato via per gli scarsi risultati. A Luton Edwards ha mantenuto il modulo 3-5-2 che aveva fatto molto bene gli anni scorsi. La squadra gioca un calcio incentrato sul poco possesso palla (45,3 % di media) e sulle palle lunghe sulle punte per andar ad attaccare le seconde palle o allargare poi il gioco sulle fasce. Le statistiche offensive non sono entusiasmanti con solo 57 gol fatti in 46 partite e l’undicesimo posto per media di tiri a partita (12). Meglio quelle difensive con la seconda miglior difesa (39 reti concesse).
Alla ricerca di low cost su Luton?
Veniamo dunque all’analisi dei reparti. In porta il titolare di stagione è stato Ethan Horvath, portiere statunitense di medio livello arrivato in prestito dal Nottingham Forest. Da capire quindi la prossima stagione chi ci sarà a difendere i pali della squadra. Nei 3 dietro il più prolifico è stato il capitano Tom Lockyer con 5 gol ed 1 assist stagionali. In carriera il gallese non ha mai spiccato per prolificità quindi non fatevi abbagliare troppo da questi numeri; oltretutto il difensore ha avuto un problema di salute durante la finale playoff per cui verranno probabilmente fatti ulteriori accertamenti. Gli altri due difensori dovrebbero essere Amari’i Bell e Gabriel Osho, con il primo che può essere spostato anche come esterno a tutta fascia e l’inserimento dietro di Dan Potts o Reece Burke. A livello di numeri offensivi, non sono molto esaltanti nè per Osho (3 gol stagionali) nè per Bell (un gol ed un assist), in quanto si tratta di difensori che salgono poco e molto attenti sull’uomo.
A Luton si decolla con le ali
Nel mezzo il gioco si incentra principalmente col gioco sulle fasce, con gli attaccanti che devono esser bravi a tenere i palloni lunghi dalla difesa per smistarle sugli esterni. Gli esterni fanno spesso su e giù in fascia ma più per arrivare al cross in area piuttosto che per rifinire in prima battuta. I titolari sul finire di stagione sono stati Alfie Doughty e Cody Drameh, quest’ultimo arrivato in prestito negli ultimi mesi. Per il primo a referto 2 gol e 6 assist in stagione mentre l’esterno arrivato in prestito dal Leeds ha messo in mostra tanta corsa ma non è mai finito sul tabellino.
Tra i 3 centrali di centrocampo il bottino è ugualmente misero con giocatori più da battaglia e corsa che non bravi negli inserimenti o nelle conclusioni da fuori. Il più interessante è stato Marvelous Nakamba, in prestito da metà stagione dall’Aston Villa ma con compiti di pilastro davanti alla difesa e quindi non utile in Chiave FPL. Da quel punto di vista quello maggiormente appetibile può essere Jordan Clark, in quanto talvolta viene impiegato anche come trequartista. Stiamo parlando però di un giocatore di 30 anni che in carriera non ha mai segnato molto, ed infatti anche la scorsa stagione i gol si sono fermati a 4 con altrettanti assist. Per l’altro posto in mediana si sono alternati Pelly Ruddock (3 gol ed un assist) e Allan Campbell (3 gol e 2 assist) ma anche qui parliamo di giocatori che producono pochi bonus in Championship e che quindi potrebber faticare ancora di più in Premier.
Poca roba in avanti?
Davanti i giocatori titolari, che hanno trascinato con i gol e le ottime prestazioni i Latters, sono stati Carlton Morris e Elijah Adebayo. Il primo è il classico centravanti bravo a tenere palla e battagliare con i difensori ma in carriera ha sempre segnato molto poco; quest’anno invece le statistiche parlano di 20 gol e 8 assist. Una stagione di grazia o il 28enne inglese è migliorato sotto porta? Adebayo invece lo scorso anno ha segnato ben 16 reti in Championship mentre quest’anno si è messo più al servizio del compagno di reparto ed ha concluso la stagione con 10 reti e 5 assist. Parliamo quindi in generale di giocatori che devono dimostrare tutto nel grande salto in Premier e che hanno alle spalle statistiche meno confortanti di attaccanti degli ultimi anni che hanno fatto discretamente con la promozione in massima serie come Toney, Solanke o Mitrovic.
Su chi puntare?
Per il draft iniziale è davvero difficile fare un nome, a meno che non si trovi un’occasione di qualche titolare con un prezzo incredibilmente basso (ad esempio 4.0 £ per un difensore o un centrocampista) che allora possa essere acquistato per risparmiare. Altrimenti l’unico nome che può essere messo in watchlist e preso nel caso di ottimo calendario iniziale è quello di Carlton Morris: con un prezzo di 5.5 £ o al massimo 6.0 £ è uno dei pochi giocatori prolifici dei latters e ci sarà quindi bisogno dei suoi gol per raggiungere un’insperata salvezza.