Ripartiamo con la consueta rubrica nella quale indichiamo tre papabili capitani per la Gameweek in oggetto, indicando i pro e i contro di ciascuna opzione.
Scegliamo un giocatore per ogni fascia di rischio: bassa, media e alta. Nella fascia di rischio bassa troviamo un asset che sarà scelto da gran parte degli altri manager e che ha ottime probabilità di portare molti punti. Quella media e alta contengono nomi più differential e quindi scelti da meno giocatori e con meno probabilità di avere ottimi ritorni di punti.
Ovviamente scegliendo un capitano col rischio basso si fa una scelta comune a tanti altri manager e, di conseguenza, si guadagnano o si perdono poche posizioni indipendentemente dalla sua performance; al contrario, con i rischi medi o alti, in caso di exploit, è possibile scalare repentinamente la classifica come, allo stesso tempo, precipitare in basso.
Rischio basso
Haaland (Leeds – Manchester City)
Contro il Leeds | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
In casa del Leeds | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
Pro
Il norvegese ha avuto tempo per guarire meglio dall’infortunio e ritrovare la migliore condizione, per cui vorrà riprendere la media gol di inizio stagione. Davanti c’è un Leeds che difensivamente lascia molto a desiderare (13 gol subiti nelle ultime 5 partite). Inoltre è rigorista.
Contro
A detta dello stesso Guardiola, i giocatori – come Haaland – che non hanno disputato il Mondiale sono leggermente indietro rispetto agli altri e devono ritrovare il ritmo partita. Allo stesso tempo il City ha avuto quasi tutta la rosa impegnata al Mondiale, per cui anche mentalmente potrebbe non essere facile ripartire, soprattutto in un campo caldo come quello di Leeds.
Rischio medio
Bruno Fernandes (Manchester United – Nottingham Forest)
Contro il Nottingham Forest | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
In casa contro il Nottingham Forest | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
Pro
Il portoghese ha disputato un buon Mondiale e al ritorno a Manchester non troverà più Cristiano Ronaldo, che sembrava limitarne la leadership tecnica e la centralità nelle azioni d’attacco. Davanti c’è il Nottingham Forest, che in casa delle big ha già subito 5 reti dall’Arsenal e 6 dal City. Anche lui è rigorista.
Contro
Il Manchester United è stata la squadra con più giocatori titolari impegnati fino ai quarti di finale, per cui se da una parte i giocatori avranno mantenuto il ritmo partita è altresì vero che mentalmente potrebbero avere più problemi a ripartire. Inoltre il Forest prima della sosta, con 7 punti in 4 partite, aveva dato segnali di ripresa.
Rischio alto
Zaha (Crystal Palace – Fulham)
Contro il Fulham | 4 partite (351 minuti) | 1 gol | 0 assist |
In casa contro il Fulham | 3 partite (261 minuti) | 1 gol | 0 assist |
Pro
Pur non partecipando ai Mondiali, nelle amichevoli l’ivoriano ha mostrato di non aver perso forma e vena realizzativa, per cui vorrà continuare la sua buona stagione contro un Fulham che spesso concede occasioni e reti agli avversari (13 reti subite in 7 trasferte). Inoltre è rigorista.
Contro
Il Palace ha avuto solo due giocatori impegnati ai mondiali (ed usciti ai gironi), per cui un’incognita grossa sarà lo stato di forma generale di una intera squadra senza partite ufficiali da oltre un mese. Inoltre le Eagles hanno praticamente la media di una sola rete a partita per cui con questa povera produzione offensiva potrebbero non esserci molte occasioni per l’ivoriano per segnare.