Continuiamo la consueta rubrica nella quale indichiamo tre papabili capitani per la Gameweek in oggetto, indicando i pro e i contro di ciascuna opzione.
Scegliamo un giocatore per ogni fascia di rischio: bassa, media e alta. Nella fascia di rischio bassa troviamo un asset che sarà scelto da gran parte degli altri manager e che ha ottime probabilità di portare molti punti. Quella media e alta contengono nomi più differential e quindi scelti da meno giocatori e con meno probabilità di avere ottimi ritorni di punti.
Ovviamente scegliendo un capitano col rischio basso si fa una scelta comune a tanti altri manager e, di conseguenza, si guadagnano o si perdono poche posizioni indipendentemente dalla sua performance; al contrario, con i rischi medi o alti, in caso di exploit, è possibile scalare repentinamente la classifica come, allo stesso tempo, precipitare in basso.
N.B. Ovviamente in questa rubrica ignoriamo volutamente Haaland, che sarà scelto da un’altissima percentuale di manager, per proporre nomi alternativi.
Rischio basso
Salah (West Ham – Liverpool)
Contro il West Ham | 11 partite (973 minuti) | 9 gol | 3 assist |
In casa del West Ham | 5 partite (450 minuti) | 5 gol | 2 assist |
Pro
L’egiziano è in un buon momento di forma e sta tornando a produrre bonus con più continuità. Davanti poi c’è una squadra che sta giocando ogni 3 giorni ultimamente e spesso con i soliti uomini per cui è pronosticabile un po’ di stanchezza o alcune rotazioni vista la salvezza quasi acquisita. Inoltre è rigorista.
Contro
Contro il Nottingham Forest il Liverpool ha fatto fatica a creare palle gol su azione ed il West Ham non è certo, come il Forest, una squadra che lascia spazi agli attaccanti avversari. Inoltre gli Hammers sono in un buon momento con 10 punti nelle ultime 5 partite.
Rischio medio
Watkins (Aston Villa – Fulham)
Contro il Fulham | 8 partite (750 minuti) | 2 gol | 1 assist |
In casa contro il Fulham | 3 partite (270 minuti) | 2 gol | 1 assist |
Pro
L’attaccante dei Villains dopo l’arrivo di Emery segna con grandissima regolarità ed è l’unico terminale offensivo della squadra, quindi le occasioni da gol arrivano sempre. Davanti poi c’è un Fulham senza più grossi obiettivi e che qualcosa dietro concede sempre, come dimostrano i 12 gol subiti nelle ultime 7 partite. Infine è rigorista.
Contro
Il pareggio di Brentford con una prova così così sia della squadra sia di Watkins ha frenato un po’ gli entusiasmi ed è possibile che la squadra possa iniziare ad accusare un po’ di flessione dopo un gran cammino. Inoltre i due centrali molto fisici dei Cottagers potrebbero creargli grattacapi.
Rischio alto
Isak (Everton – Newcastle)
Contro l’Everton | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
In casa dell’Everton | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
Pro
Il talento svedese è in ottima forma e nelle ultime 7 partite solo in 2 non ha prodotto ritorni offensivi. Come lui sono in forma tutti i Magpies che continuano a lottare per il sogno Champions e che quindi faranno di tutto per vincere a Goodison Park contro una squadra in difficoltà. Inoltre è rigorista.
Contro
Se c’è una qualità che hanno le squadre di Dyche è la tenuta difensiva: l’Everton ancora non è solido come il Burnley di qualche anno fa ma talvolta è dura fargli gol. Inoltre Isak, giocando ogni 3 giorni, rischia di riposare per far spazio al sempre ottimo Wilson.