Continuiamo la consueta rubrica nella quale indichiamo tre papabili capitani per la Gameweek in oggetto, indicando i pro e i contro di ciascuna opzione.
Scegliamo un giocatore per ogni fascia di rischio: bassa, media e alta. Nella fascia di rischio bassa troviamo un asset che sarà scelto da gran parte degli altri manager e che ha ottime probabilità di portare molti punti. Quella media e alta contengono nomi più differential e quindi scelti da meno giocatori e con meno probabilità di avere ottimi ritorni di punti.
Ovviamente scegliendo un capitano col rischio basso si fa una scelta comune a tanti altri manager e, di conseguenza, si guadagnano o si perdono poche posizioni indipendentemente dalla sua performance; al contrario, con i rischi medi o alti, in caso di exploit, è possibile scalare repentinamente la classifica come, allo stesso tempo, precipitare in basso.
N.B. Ovviamente in questa rubrica ignoriamo volutamente Haaland, che sarà scelto da un’altissima percentuale di manager, per proporre nomi alternativi.
Rischio basso
Saka (Arsenal – Bournemouth)
Contro il Bournemouth | 4 partite (351 minuti) | 1 gol | 1 assist |
In casa contro il Bournemouth | 1 partita (83 minuti) | 0 gol | 0 assist |
Pro
L’esterno inglese è in grande forma come dimostrano i punteggi delle ultime giornate ed in generale tutta la fase offensiva dei Gunners sembra in ripresa dopo un periodo di appannamento. Davanti c’è un Bournemouth che fuori casa ha subito 2.67 reti a partita, più o meno le stesse che l’Arsenal segna in media in casa, quindi c’è altra probabilità di reti dei padroni di casa. Inoltre è rigorista.
Contro
Gli ospiti potrebbero presentarsi ad Emirates con il 5-4-1, così come fatto contro il City, e quindi l’Arsenal potrebbe faticare negli ultimi 30 metri a trovare la via del gol. Inoltre l’impegno infrasettimanale con meno di 72 ore di recupero potrebbe farsi sentire sulle gambe.
Rischio medio
Watkins (Aston Villa – Crystal Palace)
Contro il Crystal Palace | 5 partite (450 minuti) | 2 gol | 2 assist |
In casa contro il Crystal Palace | 2 partite (180 minuti) | 1 gol | 1 assist |
Pro
L’attaccante dei Villains è in un momento d’oro con 40 punti nelle ultime 5 partite ed è spesso l’unico riferimento offensivo della squadra per cui le occasioni migliori passano dai suoi piedi. Davanti c’è un Crystal Palace che non sta brillando particolarmente sia in generale che in quest’ultimo periodo. Inoltre è rigorista.
Contro
L’Aston Villa è ancora un po’ altalenante come rendimento per cui ogni partita potrebbe riservare sorprese. Il Palace inoltre col rientro di alcuni titolari sembra aver ritrovato una buona solidità difensiva come dimostra il Clean Sheet ottenuto lo scorso turno contro il Liverpool.
Rischio alto
Mitoma (Brighton – West Ham)
Contro il West Ham | 1 partita (1 minuto) | 0 gol | 0 assist |
In casa contro il West Ham | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
Pro
Il giapponese ha messo a referto un assist in FA Cup coronato da una buona prestazione per cui sembra che il periodo di appannamento possa essere passato. Davanti ha un West Ham in crescita ma che sul lato destro, sia con Coufal che Johnson, potrebbe patire il dinamismo ed i dribbling di Mitoma.
Contro
Come detto Mitoma è reduce da un periodo più opaco con meno coinvolgimento nelle azioni offensive e meno dribbling portati a termine, quindi non è detto che stia tornando sui suoi livelli. Inoltre il West Ham sembra aver risistemato discretamente il reparto arretrato con il rientro di Aguerd e Ogbonna, come dimostrano le sole 4 reti subite nelle ultime 4 GW.