Continuiamo la consueta rubrica nella quale indichiamo tre papabili capitani per la Gameweek in oggetto, indicando i pro e i contro di ciascuna opzione.
Scegliamo un giocatore per ogni fascia di rischio: bassa, media e alta. Nella fascia di rischio bassa troviamo un asset che sarà scelto da gran parte degli altri manager e che ha ottime probabilità di portare molti punti. Quella media e alta contengono nomi più differential e quindi scelti da meno giocatori e con meno probabilità di avere ottimi ritorni di punti.
Ovviamente scegliendo un capitano col rischio basso si fa una scelta comune a tanti altri manager e, di conseguenza, si guadagnano o si perdono poche posizioni indipendentemente dalla sua performance; al contrario, con i rischi medi o alti, in caso di exploit, è possibile scalare repentinamente la classifica come, allo stesso tempo, precipitare in basso.
N.B. Ovviamente in questa rubrica ignoriamo volutamente Haaland, che sarà scelto da un’altissima percentuale di manager, per proporre nomi alternativi.
Rischio basso
Salah (Liverpool – Leeds)
Contro il Leeds | 4 partite (289 minuti) | 6 gol | 1 assist |
In casa contro il Leeds | 2 partite (180 minuti) | 5 gol | 1 assist |
Pro
Il Liverpool deve tornare a vincere in campionato per non perdere terreno dalle squadre di testa e quale migliore occasione di un turno ad Anfield contro una squadra che ha ottenuto solo 2 punti nelle ultime 8 partite e che fuoricasa ha subito oltre due reti a partita? Inoltre Salah ha ottimi precedenti contro gli uomini di Marsch e, se confermato il modulo che ha fatto bene ad Amsterdam in Champions, potrebbe giocare in posizione più centrale pur con Nunez in campo. Infine è rigorista.
Contro
Sia il Liverpool che Salah stanno vivendo una stagione di alti e bassi per cui c’è sempre il rischio di avere una giornata di down. Anche a livello di modulo, Klopp sembrava voler puntare sul 4-2-3-1 ma il ko di Nottingham ha rimesso tutto in discussione ed in Champions è stato provato il 4-3-1-2; tanti esperimenti ma ancora poche certezze quindi.
Rischio medio
Saka (Arsenal – Nottingham Forest)
Contro il Nottingham Forest | 2 partite (135 minuti) | 0 gol | 0 assist |
In casa contro il Nottingham Forest | 1 partita (45 minuti) | 0 gol | 0 assist |
Pro
L’Arsenal ha avuto una piccola battuta d’arresto a Southampton ma ha comunque messo in mostra un’ottima manovra offensiva che ha creato diverse palle gol. Arriva ora il Nottingham Forest che naviga nei bassifondi della classifica subendo molti gol e soffrendo soprattutto sulle fasce; inoltre Saka è uno dei più in forma nei Gunners con 6 ritorni nelle ultime 8 partite. Infine è rigorista.
Contro
L’Arsenal è sembrato meno brillante in fase conclusiva dopo un inizio di campionato scintillante. Inoltre il Forest contro il Liverpool ha confermato i progressi e la solidità difensiva che stava iniziando a mostrare nelle ultime partite.
Rischio alto
Zaha (Crystal Palace – Southampton)
Contro il Southampton | 20 partite (1523 minuti) | 5 gol | 1 assist |
In casa contro il Southampton | 8 partite (569 minuti) | 2 gol | 0 assist |
Pro
Il Crystal Palace e Zaha hanno un buon rendimento tra le mura amiche e hanno bisogno di punti salvezza contro una squadra non certo insormontabile. Inoltre i Saints con gli infortuni di Walker-Peters e Bella-Kotchap sono in leggera emergenza dietro e il Lyanco terzino visto con l’Arsenal non ha certamente il passo di Zaha. Inoltre l’ivoriano è rigorista.
Contro
Il problema maggiore, più che il Palace o gli avversari che stanno subendo meno reti ultimamente, sta proprio in Zaha stesso: uno dei più discontinui a livello di FPL visto che può segnare uno o più gol contro chiunque come fare blank per periodi più lunghi nonostante un calendario facile.