Continuiamo la consueta rubrica nella quale indichiamo tre papabili capitani per la Gameweek in oggetto, indicando i pro e i contro di ciascuna opzione.
Scegliamo un giocatore per ogni fascia di rischio: bassa, media e alta. Nella fascia di rischio bassa troviamo un asset che sarà scelto da gran parte degli altri manager e che ha ottime probabilità di portare molti punti. Quella media e alta contengono nomi più differential e quindi scelti da meno giocatori e con meno probabilità di avere ottimi ritorni di punti.
Ovviamente scegliendo un capitano col rischio basso si fa una scelta comune a tanti altri manager e, di conseguenza, si guadagnano o si perdono poche posizioni indipendentemente dalla sua performance; al contrario, con i rischi medi o alti, in caso di exploit, è possibile scalare repentinamente la classifica come, allo stesso tempo, precipitare in basso.
N.B. Ovviamente in questa rubrica ignoriamo volutamente Haaland, che ogni settimana è scelto da un’altissima percentuale di manager, per proporre nomi alternativi.
Rischio basso
Rashford (Manchester United – Crystal Palace; Manchester United – Leeds)
Contro il Crystal Palace | 13 partite (833 minuti) | 1 gol | 3 assist |
In casa contro il Crystal Palace | 6 partite (422 minuti) | 0 gol | 2 assist |
Contro il Leeds | 2 partite (156 minuti) | 0 gol | 1 assist |
In casa contro il Leeds | 1 partita (71 minuti) | 0 gol | 1 assist |
Pro
46 punti nelle ultime 6 partite, uno stato di forma scintillante e ben due partite in casa contro squadre che lottano per salvarsi, tra cui il Leeds che fuori casa ha subito in media oltre 2 gol a partita. Inoltre potrebbe essere rigorista.
Contro
Il Manchester United con le due semifinali di Carabao ha praticamente giocato ogni 3 giorni nelle ultime due settimane, quindi potrebbe esserci un po’ di stanchezza a livello atletico. Inoltre Rashford con la presenza di Weghorst al centro dell’attacco sembra agire più sulla fascia e meno per vie centrali.
Rischio medio
Saka (Everton – Arsenal)
Contro l’Everton | 6 partite (510 minuti) | 0 gol | 2 assist |
In casa dell’Everton | 3 partite (270 minuti) | 0 gol | 0 assist |
Pro
Il giovane centrocampista inglese è in ottima forma con ben 4 ritorni nelle 5 partite dopo il mondiale ed incontra un Everton in gravi difficoltà e che soffre particolarmente sul proprio lato sinistro dove Mykolenko ha mostrato lacune difensive. Inoltre Saka è rigorista.
Contro
Il cambio di allenatore dei Toffees con l’arrivo di un manager molto attento alla fase difensiva come Dyche potrebbe scuotere la squadra e soprattutto far concedere pochi spazi e poche occasioni ai Gunners. Inoltre Saka, pur avendo buoni numeri quest’anno, solo una volta è andato in doppia cifra per cui con questa premessa potrebbe essere più conveniente dare la fascia a chi ha la DGW.
Rischio alto
Mitoma (Brighton – Bournemouth)
Contro il Bournemouth | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
In casa del Bournemouth | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
Pro
Il giapponese è l’uomo del momento in casa Brighton dopo la prodezza allo scadere contro il Liverpool in FA Cup che ha bissato l’eurogol dello scorso turno in campionato. Ed anche quando non ha segnato, Mitoma ha prodotto comunque assist e viene da 31 punti nelle ultime 4 GW. Davanti poi c’è un Bournemouth in grandi difficoltà e che fuori casa in media ha subito oltre 3 reti a partita.
Contro
Il Brighton non è una big e non ha (ancora) la mentalità da big quindi sono fisiologici degli alti e bassi nel rendimento; c’è da fare quindi molta attenzione dopo l’euforia per la vittoria sul Liverpool perchè le Cherries sono comunque una squadra ostica. Inoltre Mitoma sta sicuramente rendendo ben oltre le attese, quindi non bisogna aspettarsi da lui gol ad ogni partita.