Nuovo appuntamento con la consueta rubrica nella quale indichiamo tre papabili capitani per la Gameweek in oggetto, segnalando i pro e i contro di ciascuna opzione.
Scegliamo un giocatore per ogni fascia di rischio: bassa, media e alta. Nella fascia di rischio bassa troviamo un asset che sarà scelto da gran parte degli altri manager e che ha ottime probabilità di portare molti punti. Quella media e alta contengono nomi più differential e quindi scelti da meno giocatori e con meno probabilità di avere ottimi ritorni di punti.
Ovviamente scegliendo un capitano col rischio basso si fa una scelta comune a tanti altri manager e, di conseguenza, si guadagnano o si perdono poche posizioni indipendentemente dalla sua performance; al contrario, con i rischi medi o alti, in caso di exploit, è possibile scalare repentinamente la classifica come, allo stesso tempo, precipitare in basso.
Rischio basso
Haaland (Wolves – Manchester City)
Contro il Wolves | 2 partite (151 minuti) | 4 gol | 0 assist |
In casa del Wolves | 1 partita (90 minuti) | 1 gol | 0 assist |
Pro
Il norvegese non sta segnando al ritmo dello scorso anno ma ultimamente le occasioni stanno capitando continuamente come dimostra la statistica monstre di 5.31 NPxG nelle ultime 4 GW. Davanti ci sono dei Wolves che in casa hanno subito 7 reti nelle precedenti due partite e ai quali Haaland lo scorso anno ha segnato 4 gol in 2 match. Inoltre è rigorista.
Contro
Come detto sopra quest’anno il norvegese è meno preciso e spietato sotto porta e ciò potrebbe continuare anche a Wolverhampton. Inoltre i Wolves devono fare punti e potrebbero fare una partita gagliarda davanti ai propri tifosi cercando in primis di non concedere gol agli avversari.
Rischio medio
Wilson (Newcastle – Burnley)
Contro il Burnley | 11 partite (776 minuti) | 6 gol | 1 assist |
In casa contro il Burnley | 5 partite (405 minuti) | 3 gol | 1 assist |
Pro
L’attaccante inglese è in un momento molto prolifico come dimostra la rete segnata in ciascuno degli ultimi 3 match di campionato ed intorno a lui anche il Newcastle sembra aver ripreso a marciare. Davanti si trova un Burnley che ancora non ha ottenuto nemmeno un clean sheet e che ha subito ben 10 reti nelle ultime 4 uscite. Inoltre è rigorista.
Contro
Wilson ha saltato il match di Carabao Cup per un affaticamento e non è scontato il suo utilizzo con il Burnley. Anche nel caso dovesse recuperare, il probabile infortunio di Isak potrebbe far propendere Howe per tenere Wilson a riposo in vista della Champions. Inoltre il Burnley sembra in crescita nelle ultime partite come solidità della squadra.
Rischio alto
Morris (Everton – Luton; Luton – Burnley)
Contro l’Everton | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
In casa dell’Everton | 0 partite | 0 gol | 0 assist |
Contro il Burnley | 2 partite (88 minuti) | 0 gol | 0 assist |
In casa contro il Burnley | 1 partita (57 minuti) | 0 gol | 0 assist |
Pro
L’attaccante degli Hatters è il terminale offensivo della propria squadra e nelle ultime GW è dei suoi quello che ha totalizzato più tiri e più tocchi dentro l’area. Davanti ha ben due partite contro squadre ancora alla ricerca del primo clean sheet per cui il suo fiuto del gol può premiarlo ancora. Infine è rigorista.
Contro
Il Luton sembra faticare molto a stare al livello della Premier League ed anche la produzione offensiva ne risente (in 4 GW l’NPxG di Morris è solo di 0.68). Inoltre a Goodison Park sarà molto difficile contro due centrali molto fisici e che concedono poco, mentre anche il Burnley sembra più solido rispetto a qualche giornata fa.